Possiamo farlo con il corpo o con la mente... viaggiare. Questa parola racchiude in sé l'energia di conoscenza, di scoperta. Siamo chiusi in noi stessi, quasi sempre, ma uscendo fuori di casa guardiamo il mondo , pieno di persone, di risorse e di opportunità. Avete presente il viaggio? Banalmente è fare una valigia e prendere un volo, un treno, una nave... Ma cosa c'é dietro? Nel mezzo del nostro viaggio incontriamo persone che, volendo o non volendo , ci racconteranno o ci mostreranno una parte di sé. Sta a noi decidere di guardare e ascoltare. Quando siamo in viaggio il nostro cervello è più predisposto perché più libero e possiamo prenderci il “lusso” di dedicarci del tempo. Il tempo appartiene a noi, non solo al lavoro, allo studio, allo sport, alla moglie, al marito, ai figli. Prima di ogni altra cosa il TEMPO è nostro e non dobbiamo dimenticarci di lasciarne un po' per noi stessi, anche con apparente egoismo. Se così è, diventiamo egoisti! Il viaggio serve a riscoprirci, a guardarci dentro e a capire che facciamo cose davvero inutili... Probabilmente ci avremo messo due ore o due giorni a preparare la valigia, assicurandoci di non aver dimenticato nulla (compreso lo spazzolino!) Ci abbiamo messo cellulare, PC, vestiti, trucchi, scarpe, borse e anche gli oggetti che sappiamo non useremo... dimenticando così lo spazzolino! Sono certa che nella nostra valigia carica di ansie e voglia di evadere o scappare manchi qualcosa... Ma cosa? NOI STESSI! Voi direte, ma come? Il biglietto è a mio nome, la valigia é la mia e ho tutto ciò che serve per il viaggio. Il viaggio fatto con il corpo dovrebbe racchiudere l'essenza dei propri desideri, l'immaginazione, un pizzico di istinto, i propri sogni... Così come succede quando viaggiamo ad occhi aperti leggendo un libro, vedendo una pubblicità o un film. Quindi direi CARPE DIEM... Godersi ogni momento, perché non ne tornerà un altro uguale. Vivere nel qui ed ora, non nel passato o futuro significa avere il coraggio di aprire quel libro, scrivere e disegnare nuovi capitoli, pieni di quell'entusiasmo e quello stupore che Alice aveva nel paese delle Meraviglie. Perché non è la destinazione, ma il viaggio che conta!
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AUTOREGiulia Cavaliere
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Dicembre 2018
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